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Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Ingredienti per 4 persone: 200 g di fagioli di soia gialla 200 g di foglie di cavolo verza mezza cipolla 100 g di pangrattato 40 g di farina olio d’oliva, aceto di mele, sale, peperoncino
Sciacquare la soia e lasciarla in ammollo per un paio di giorni... o almeno un giorno e una notte, cambiando l'acqua ogni tanto. Scolarla, metterla in pentola a pressione coperti con acqua pulita in quantità tripla rispetto alla soia, e lasciare cuocere a fuoco basso per due ore dal fischio. Pulire la verza lavata eliminando le costole più dure e tagliare le foglie a striscioline. Tritare quindi la cipolla e dopo averla rosolata in padella con un po' di olio, unire la verza e stufarla per una decina di minuti a fuoco medio, con olio, acqua, peperoncino in polvere e sale. Scolare la soia lessata, porla in una ciotola e schiacciarla bene con la forchetta, quindi unire la verza cotta e tritata, il pangrattato, metà della farina e impastare bene. Con le mani infarinate, formare delle polpette della dimensione di una noce, allinearle in una teglia foderata con della carta da forno, irrorarle con un filo di olio e cuocerle in forno a 220° per 15 minuti, girandole una volta. Servirle tiepide con una bella insalata di verza cruda tagliata fine.
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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giovedì 31 luglio 2008, 9:06 |
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tatiana
Site Admin
Iscritto il: martedì 5 febbraio 2008, 19:36 Messaggi: 14252 Località: Tuscany Florence Firenze insomma si è capito che sono una fiorentinaccia
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due anni fa avevo preso della soia a chicchi l'avevo lessata ma puah... non mi era assolutamente piaciuta, stavo pensando forse perchè non avevo tenuto in ammollo più di un giorno?
_________________ Sogno di abbracciare un amico vero che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro e gente giusta che rifiuti di esser preda di facili entusiasmi e ideologie alla moda. (Mogol)
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giovedì 31 luglio 2008, 12:11 |
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Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Tati, quale tipo di soia avevi provato? Io apprezzo molto la soia azuki, verde o rossa o nera, semplicemente ammollata, lessata e condita con olio sale e aceto. Quin invece si usa quella gialla, che ha fagioli più grossi e da sola non è un gran che, va bene in cucina in preparazioni come questa.
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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giovedì 31 luglio 2008, 12:18 |
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tatiana
Site Admin
Iscritto il: martedì 5 febbraio 2008, 19:36 Messaggi: 14252 Località: Tuscany Florence Firenze insomma si è capito che sono una fiorentinaccia
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azuki verdi Vale lessati e via
_________________ Sogno di abbracciare un amico vero che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro e gente giusta che rifiuti di esser preda di facili entusiasmi e ideologie alla moda. (Mogol)
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giovedì 31 luglio 2008, 12:39 |
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Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Ehhh... allora hai fatto l'errore che faccio anche io quando ho fretta: senza ammollo, gli azuki lessati diventano una pappa immonda a meno che non li sorvegli come un falco... passano in men che non si dica da crudi a stracotti... Con il bagnetto si cuociono velocemente e non si disfano.
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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giovedì 31 luglio 2008, 12:41 |
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