Posto la ricetta di questa minestra di pane toscana su richiesta di Tati per Raffi
300 gr pane toscano raffermo (meglio se ha una settimana)
un bel pezzo di cotenna di maiale (opzionale)
osso di prosciutto (opzionale)
1 mazzettino di bietola
5 pomodori maturi san marzano
500 gr di fagioli toscanelli secchi (o cannellini)
400 gr cavolo nero
300 gr di cavolo verza
1 cipolla rossa
1 porro
2 costole di sedano
2 carote
2 patate
2 spicchi d'aglio
1 rametto di pepolino o timo
olio extravergine
sale e pepe.
Mettere in ammollo i fagioli secchi la sera prima. Il mattino dopo cuocerli con due litri abbondanti di acqua qualche foglia di salvia e un giro d'olio. Decono cuocere piano piano per evitare che si spacchino e si svuotino. Una volta cotti toglierne un terzo e metterli da parte, gli altri frullarli col mixer nell'acqua.
Nel frattempo che finisce di cuocere i fagioli. In una pentola di terracotta (ma se ne fate tanta va benissimo in acciaio) soffriggere la cipolla e l'aglio, una volta dorati unire il porro affettato, il sedano, la carota e le patate a cubetti, mettere i pomodori la verza lavata e tagliata a pezzi, il cavolo nero sfilato dal gambo e spezzettato, i pomodori , il sale e pepe, far appassire tutte le verdure, con la loro acqua di vegetazione.
Quando sono scemate a metà pentola unire il brodo dei fagioli la cotenna tagliata a pezzettini e l'osso di prosciutto e lasciar cuocere piano per un'ora abbondante, fino a che il cavolo nero non risulti tenero, deve comunque risultare ben brodosa, unire i fagioli interi e spegnere il fuoco e lasciare il pentolone coperto.
Prendere il pane tagliarlo a fette disporre le fette nelle ciotoline o in un tegame, versare un romaiolo di minestra con i vari pezzi di verdure bella bollente
e comporre a strati, volendo potete anche tostare le fette di pane se non lo avete raffermo il pane.
Noi prepariamo di solito le pentole (eh si pentole...ne facciamo sempre in più perchè poi va benissimo in freezer e possiamo degustarci questo piatto anche quando non c'è il cavolo nero o come piatto sempre pronto)
Si mangia appena il pane si è bene ammollato e tutto resta compatto circa 15 minuti).
Per la ribollita, la sera stessa o meglio il giorno dopo, con l'avanzo della minestra di pane si salta in padella con l'olio e una cipollina fresca
