Ricetta tipica romagnola, che la mia nonna preparava spesso

, e quindi mi evoca sempre tanti ricordi, soprattutto quando penso alla sua abilità nell'utilizzo del tradizionale "ferro"

E' un primo che nasce in brodo di carne, anche se negli ultimi anni sono in voga versioni asciutte - anche con tartufo -.
Per ogni persona si considera:
1 uovo
50g parmigiano grattugiato (30 mesi è perfetto)
50g pane comune (acqua e farina soltanto, senza condimenti) grattugiato
noce moscata (deve sentirsi bene)
* c'è chi aggiunge anche scorza di limone
** è fondamentale l'uso del pane che anche a Bologna chiamiamo "comune"; se non disponibile, è opportuno aggiungere un cucchiaio di farina all'impasto, per evitare che i passatelli si sfaldino
*** è importante la stagionatura del parmigiano, in quanto se troppo fresco si scioglie in cottura e i passatelli si sfaldano
Lavorare bene tutti gli ingredienti, formando una palla ben compatta; avvolgere in pellicola per alimenti e mettere a riposare in frigorifero qualche ora.
Quando il brodo di carne è pronto e in bollore, abbassare il fuoco al minimo, quindi "schiacciare" i passatelli con l'apposito ferro - quello tipo schiacciapatate a fori larghi è più maneggevole, per chi non ha esperienza/manualità con quello tradizionale -

Versare i passatelli nel brodo, rialzare immediatamente il bollore e poi spegnere subito il fuoco, affinché rimangano compatti.

Che dire..... io ne preparo sempre in abbondanza
