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Mela
Site Admin
Iscritto il: sabato 12 aprile 2008, 21:37 Messaggi: 9686 Località: provincia di Pavia
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Il Rabarbaro (Rheum rhabarbarum L. e Rheum raponticum L.) - Poligonacee -
Queste belle e grandi piante, dalle foglie ondulate, sono originarie dei monti del Tibet e della Cina; sono coltivate soprattutto in Europa centrale e settentrinale. La parte officinale è la radice, molto apprezzata dai medici dell'antichità, ma che rimase fino al XVIII secolo una droga importata, perciò rara e preziosa: un rimedio riservato a pochi. Divenne meno costosa soltanto quando si acclimatò in Europa e si prese a coltivarla anche qui. Il rizoma contiene antrachinoni purgativi e parecchi glucosidi, uno dei quali è dotato di azione estrogena. La parte verde delle foglie è molto pericolosa, può provocare intossicazioni mortali. L'uso della radice del rabarbaro come lassativo non deve essere prolungato. La marmellata preparata con i piccioli è controindicata per i litiasici, i gottosi e i reumatizzati. Proprietà : aperitivo, lassativo, tonico, vermifugo.
(tratto da "Segreti e virtù delle piante medicinali" edizione del Reader's Digest)
I piccioli delle foglie di Rabarbaro possono essere consumati cotti e crudi, agli inizi della primavera, prima di qualsiasi altro frutto dell'orto. La coltura forzata lo può far produrre da gennaio a marzo e la coltura normale da marzo a luglio. Al consumo di una famiglia possono bastare 3-4 piante. Il Rabarbaro può essere coltivato per parecchi anni di seguito nello stesso piccolo appezzamento. Occorre una forte concimazione prima della piantagione. Se il terreno è abbastanza profondo, effettuare una doppia vangatura distribuendo molto letame e terriccio in profondità. Due settimane prima della piantagione, arricchire la terra con concime complesso (gr 100 per ogni mq). Il Rabarbaro è poco insidiato dalle malattie e dai parassiti. Accidentalmente può verificarsi la putrefazione del colletto. Le gemme apicali marciscono e la putrefazione può estendersi fino alle radici, che formano cavità nerastre. Quelle foglie che riusciranno comunque a svilupparsi diventeranno gialle e seccheranno presto. In tal caso non c'è rimedio e non rimane altro da fare che strappare e bruciare queste piante e per molti anni non coltivare più in quel luogo. Varietà di Rabarbaro:
Precoci: - Rosso precoce di Tobolsk - Michelle's Royal Albert - Early Rasperry
altre varietà : - Sutton - Regina Vittoria (piccioli lunghi e grossi) - Holsteiner Blut (piccioli lunghi e rossi)
(tratto dal libro "Giardinaggio senza problemi" edito da Reader's Digest)
Ricette inserite nel forum: - Marmellata di Rabarbaro
_________________ Se non ci sono cani in paradiso,quando muoio voglio andare dove sono andati loro-Will Rogers-
Le donne e i gatti faranno sempre cio’ che ne hanno voglia,e gli uomini e i cani farebbero bene a rilassarsi e abituarsi all’ idea-Robert A.Heinlein-
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domenica 12 giugno 2011, 16:57 |
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