
Invogliata dalla ricetta di Paoletta, qui sul forum postata nella sezione "ricette Regionali - Puglia", ho provato a fare questo tipo di pasta che mia mamma ogni tanto preparava, le "sagne torte".
Tipica del Salento, si può condire con semplice sugo di pomodoro, con ragù oppure con i ceci.
Non è difficilissima da fare, bisogna iniziare piano piano e poi si prende la mano...come mia prima volta sono abbastanza soddisfatta.
Ecco la ricetta che usava mia mamma per la pasta di semola fatta in casa (dosi per 4 persone):
300 gr farina di semola di grano duro
170-180 ml acqua molto calda (ma non portata a bollore)
Sulla spianatoia versare la semola e fare il buco al centro. Versare piano piano l'acqua e, aiutandosi con una forchetta (fate attenzione che scotta), iniziare a mischiare semola ed acqua.
Man mano che l'acqua si mischierà alla semola, si raffredderà e si potrà quindi manipolare con le mani.
Lavorare bene l'impasto, a lungo e con forza finchè non è diventato liscio e dalla giusta consistenza, ossia deve risultare elastico, non appiccicoso e non duro.
Una volta ottenuto un bel panetto liscio, avvolgerlo in pellicola e lasciarlo risposare per una mezz'ora.
Trascorso il tempo di riposo, iniziare a stendere la pasta con la sfogliatrice (dividere il panetto in tre o quattro pezzi e procedere con lo stendere un pezzo per volta, tenendo sempre coperti con la pallicola gli altri pezzi di panetto).
Passare dapprima dai rulli impostati sul numero più grande (8), far passare il panetto almeno tre o quattro volte (ripiegando le strisce ogni volta), poi procedere con il numero 5 e stendere le strisce così ottenute sulla spianatoia ben infarinata.
Con una rotella liscia (o con il coltello) tagliare a strisce piccole, larghezza circa 2-3 cm, lunghezza circa 15 cm ogni scriscia.


Prendere una striscia per volta, pizzicare le due estremità

con la mano destra tenere ferma un'estremità e con la sinistra far ruotare un paio di volte l'altra estremità della striscia di pasta

a questo punto appoggiare delicatamente il palmo della mano sull'estremità di sinistra e far ruotare la striscia verso il basso (verso di noi) fino ad arrivare a toccarla con la punta delle dita

alzare la mano e riportare il palmo sulla striscia e farla di nuovo ruotare, ripetere finché non si sarà formato completamente il "torciglione"


ora prendere il "torciglione", piegarlo a U e depositarlo sul vassoio o su un telo di cotone (oppure sulla madia)

eccole pronte

Le ho condite con un semplice sugo di pomodoro, fatto con soffritto di cipolla e peperoncino, una spolverata di pecorino... buonissime!


